Cos’è Scrum? Impara Tutto Sul Framework Di Programmazione Agile
Scrum è un framework Agile, creato all’inizio degli anni ’90 da Ken Schwaber e Jeff Sutherland.
Per farti capire meglio cos’è Scrum, possiamo dire che viene utilizzato per organizzare il lavoro di sviluppo e manutenzione di prodotti anche complessi.
Prima di addentrarci nell’argomento e capire effettivamente cos’è Scrum, vediamo cosa dice la definizione ufficiale:
“Scrum is a framework for developing, delivering, and sustaining complex products”
Cosa significa la definizione “Scrum è un framework che permette di sviluppare e gestire progetti complessi”?
Questa definizione dice che Scrum può essere considerato metaforicamente come “una struttura architettonica” che supporta dei progetti atti a realizzare dei software complessi.
Per capire ancora meglio cos’è Scrum agile, vediamo insieme per quale motivo viene usato.
Scrum viene usato per diversi motivi, ecco alcuni casi:
· ricerca e identificazione di nuovi mercati
· sviluppo di nuovi prodotti e implementazione degli esistenti
· sviluppo dell’ ambiente Cloud e altre strutture operative
· supporto di nuovi prodotti
Non ci crederai, ma sono diversi i prodotti che usiamo ogni giorno e che sono stati sviluppati con Scrum o con un framework agile.
Vediamo alcuni esempi, Scrum viene adoperato per creare ciò che utilizziamo nella nostra vita quotidiana, non solo come individui ma anche all’interno delle società.
Pensa ai software che usi per lavorare, oppure agli hardware di cui non puoi fare a meno a casa, ma anche gli articoli di marketing, le reti con funzioni interattive, i veicoli autonomi, i prodotti per le scuole e per gli enti governativi.
Tutti questi prodotti possono essere realizzati con Scrum.
Ma Scrum viene spesso impiegato anche per gestire il funzionamento delle organizzazioni.
Tutto quello che ti abbiamo detto fin qui non è abbastanza.
Infatti, la vera forza di Scrum sono i piccoli gruppi di lavoro organizzati in rete, capaci di lavorare in modo altamente flessibile. Essi riescono anche ad adattarsi alle diverse circostanze lavorative che si presentano.
Questi team, collaborano e interagiscono attraverso sofisticate architetture di sviluppo.
Ai team Scrum sono associati dei ruoli, degli artefatti e delle regole.
Ogni componente all’interno del framework ha un obiettivo ben definito e importante per il buon funzionamento di Scrum.
Tutto questo è possibile perché Scrum ha una struttura semplice e leggera che permette ai diversi gruppi di lavoro di collaborare facilmente tra loro anche se lavorano a progetti complessi.
Ora che sai cos’è Scrum, siamo pronti ad entrare nel vivo dell’argomento.
Vedremo insieme qual è la metodologia sulla quale si basa Scrum, ma anche il manifesto e i valori che hanno ispirato il progetto di Schwaber e Sutherland.
Sei pronto?
Iniziamo!
Su cosa si basa la metodologia Scrum?
Iniziamo subito a parlare della metodologia Scrum.
Scrum è un framework agile usato per gestire dei progetti di lavoro: aiuta a sviluppare e mantenere dei progetti facendo uso di intervalli temporali chiamati sprint.
Gli sprint hanno in genere una durata limitata, parliamo di intervalli di due settimane circa. I diversi team che lavorano con questo framework si auto-gestiscono, cioè i progetti a cui lavorano non sono di natura top-down e neanche gerarchici.
Quali sono i ruoli all’interno di Scrum?
All’interno di Scrum ci sono tre ruoli principali: lo Scrum Master che può essere definito semplicemente come la guida del team, il Product Owner, una figura che rappresenta sia l’azienda che i clienti e il team di sviluppo.
Questa è una breve panoramica del metodo Scrum. Ora sai cos’è, come viene organizzato il flusso di lavoro e quali sono i ruoli al suo interno.
Prima di passare ad analizzare del Manifesto agile, vediamo quali sono i punti di forza e di debolezza di Scrum.
Tra i punti di forza si annoverano i feedback rapidi e la risoluzione tempestiva dei problemi attraverso le riunioni quotidiane. Tra gli svantaggi invece troviamo una lentezza delle aziende nel passare a questa nuova modalità di gestione dei progetti, le quali sono spesso rallentate da clienti o stakeholder non abituati al feedback continuo di cui Scrum ha bisogno.
Ora che finalmente hai capito su cosa si basa la metodologia Scrum, ti stai giustamente chiedendo se ti conviene usare Scrum.
Bella domanda!
Possiamo dire che Scrum può esserti utile se la tua azienda desidera un approccio veloce sul flusso di lavoro, che è condotto da un team che gestisce dei progetti in ambito agile.
Ma se la cultura della tua azienda è incline alla pianificazione programmata e i componenti del team preferiscono un approccio top-down piuttosto che un approccio indipendente, allora probabilmente Scrum non è il prodotto che fa per te.
Il Manifesto agile cos’è?
Per comprendere il Manifesto Agile bisogna partire dalla filosofia.
Agile è una filosofia organizzata secondo un modello di autonomia condivisa conosciuta a livello globale.
Il suo valore è quello di poter modificare rapidamente il sistema su cui si lavora per soddisfare i clienti.
Un framework agile può essere definito come un approccio di sviluppo software articolato secondo il Manifesto Agile.
Ma cosa dice esattamente il manifesto agile?
Il Manifesto sostiene che ci sono quattro priorità nello studio dei progetti:
- Gli individui e le interazioni più che i processi e gli strumenti
- Il software funzionante più che la documentazione esaustiva
- La collaborazione col cliente più che la negoziazione dei contratti
- Rispondere al cambiamento più che seguire un piano
Come abbiamo visto già precedentemente, uno dei quattro valori afferma che il Manifesto da più importanza “agli individui e alle interazioni piuttosto che ai processi e agli strumenti”.
Oltre a Scrum, esistono diversi framework agili, anche molto popolari.
I valori di Scrum
Anche per parlare dei valori di Scrum è importante partire dalla teoria che sta alla base del framework.
Scrum si basa sul controllo empirico del processo.
Per capire cosa significa questo passaggio, facciamo un passo indietro. Hai mai sentito parlare di empirismo?
L’empirismo era quella corrente filosofica nata nella seconda metà del 600 in Inghilterra, affermava che la conoscenza umana deriva dall’esperienza, cioè dagli eventi noti.
Ora ti ricordi?
Bene!
Scrum parte della stessa filosofia, ma durante il flusso di lavoro per controllare le diverse incognite che si presentano, affianca al metodo empirico un approccio iterativo, attraverso tre pilastri:
- Trasparenza.
Gli elementi più significativi del processo devono essere accessibili a tutti.
La fase della trasparenza richiede che tutti gli attori coinvolti parlino “la stessa lingua”.
Facciamo un esempio pratico?
Eccolo.
Mettiamo il caso che si stia analizzando un aspetto del progetto su cui si è al lavoro: i membri che eseguono l’analisi e quelli che ne osservano i risultati, dovranno condividere la stessa terminologia per definire gli stessi concetti, in modo da evitare incomprensioni.
- Ispezione.
I membri del team Scrum hanno il compito di analizzare frequentemente gli artefatti Scrum con lo scopo di accorgersi subito di eventuali problemi legati al prodotto che si sviluppa o al processo di lavoro.
Attenzione però, i controlli dovranno essere svolti da personale qualificato, non troppo di frequente, ma con cura e in modo scrupoloso.
- Adattamento.
Se il revisore che si sta occupando dell’analisi appura che uno o più aspetti di un processo o del prodotto si discostano dai limiti indicati, deve effettuare una regolazione repentina per ridurre al minimo le eventuali deviazioni.
Questi tre pilastri suggeriscono chiaramente i valori incarnati dal team Scrum, come: l’impegno, il coraggio, la concentrazione, l’apertura e il rispetto.
I membri del team imparano e sperimentano i valori Scrum mentre lavorano con gli eventi, i ruoli e gli artefatti.
I membri del team lavorano in modo responsabile su concetti difficili, rispettandosi a vicenda, insieme si concentrano sul lavoro dello sprint e sugli obiettivi da raggiungere.
L’impiego corretto di Scrum dipende dalle persone. Quando i componenti del team assimilano questi cinque valori, si impegnano personalmente per raggiungere gli obiettivi indicati.
Un corso su Scrum
Il nostro corso non coprirà solo le basi di Scrum ma vedrai degli esempi pratici realmente usati nei vari eventi definiti dal framework Scrum.
Il corso Scrum è stato studiato e creato sulla base della Scrum Guide, disponibile su scrum.org. Ne integra i contenuti e fornisce degli esempi di pratiche realmente attuate dai team che usano Scrum.
Questo corso Scrum è focalizzato particolarmente sul processo di sviluppo del software, sebbene il framework come abbiamo visto non si usi solo a tale scopo.
Conclusioni sulla metodologia Scrum
Siamo giunti alla conclusione della nostra guida.
Adesso sai cos’è Scrum.
Insieme abbiamo visto qual è la metodologia Scrum, il Manifesto Agile e i valori che hanno ispirato Scrum.
Ora tocca a te, smettila di procrastinare!
Puoi completare l’argomento frequentando il nostro corso su Scrum del nostro sensei Fabrizio Roman, che ti permetterà di imparare delle pratiche in uso presso i team che usano Scrum.
Mettiti in gioco e completa la tua formazione sulla Metodologia Agile.
Ricorda, se hai bisogno di altre informazioni non esitare a contattarci.
Risposte