Chi è lo Scrum Master: Intervista con il Sensei Fabrizio Roman

CHI È LO SCRUM MASTER?

Nella nostra intervista con il Sensei Fabrizio Roman scoprirai tutto su chi è lo Scrum Master.

Fabrizio, ha lavorato per diversi anni come Scrum Master. In questa intervista ci racconta della sua storia e del corso che ha realizzato per DigitalDojo.it Chi è lo Scrum Master

CHI È FABRIZIO ROMAN?

Ciao Fabrizio, raccontaci qualcosa su di te per presentarti agli utenti di DigitalDojo.it!

“Ciao a tutti gli utenti di DigitalDojo.it, sono Fabrizio Roman. Sono un ingegnere informatico che da anni si occupa di sviluppo del software in modalità agile. Ho da sempre coltivato la passione per l’informatica, l’elettronica, la robotica e il fai da te.

Fin da bambino costruivo e giocavo con le mie creazioni. Un ricordo che mi accompagnerà sempre è stato quando ho costruito il mio primo flipper funzionante e in scala 1:1 all’età di 7 anni.”

Perfetto Fabrizio, puoi parlarci invece di dove lavori e di cosa ti occupi?

“Al momento lavoro a Mestre (Venezia) come sviluppatore full stack di applicazioni web.”

Quali esperienze hai fatto prima di lavorare dove lavori oggi? Dove hai lavorato e di cosa ti sei occupato?

“Ho lavorato per qualche anno a Trieste prima come sviluppatore Java in una startup che si occupa di applicazioni in ambito ferroviario e poi come sviluppatore e Scrum Master in un’azienda che sviluppa e vende un software di ottimizzazione molto utilizzato da aziende leader nel mondo automobilistico e aerospaziale.

In quest’ultima azienda ho conosciuto il mondo dello sviluppo agile. Poi mi sono spostato in veneto e ho lavorato in un’azienda che sviluppa e mantiene il portale del bollo auto della regione veneto. Da pochi mesi mi sono dimesso e sono andato a lavorare in un’altra azienda informatica, sempre a Mestre.”

IL SETTORE DELLA PROGRAMMAZIONE

Puoi parlarci del settore in cui lavori?

“Il mio settore è quello dello sviluppo del software, ma più in particolare lo sviluppo di applicazioni e portali web, sotto tutti i punti di vista: questo comprende sia ciò che vede l’utente finale, che la logica applicativa e la gestione dei dati lato server.”

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di lavorare in questo settore? “I vantaggi del mio settore sono molti, ma li posso riassumere così:

  1. l’informatica è il punto di partenza da cui iniziano o prendono piede in modo serio tutte le modalità lavorative di nuova generazione, come ad esempio lo smart working o il lavoro agile. Si è sempre sulla cresta dell’onda dell’innovazione;
  2. dal punto di vista economico è un settore che paga più della media nazionale;
  3. il mondo dell’informatica è pieno di persone intelligenti e con voglia di fare e chiunque, indipendentemente da dove si trovi nel mondo, può dare il suo contributo alla comunità. Per questo motivo, il mio è un settore in costante evoluzione e miglioramento, dove c’è sempre da imparare.

Gli svantaggi, beh, dipendono dai punti di vista: come vi dicevo il mio settore cambia continuamente, i tool si evolvono, nuovi strumenti nascono e vecchi strumenti diventano obsoleti. Bisogna sempre stare al passo, e non è facile!”

Quali sono i prerequisiti e le competenze più richieste per lavorare in questo settore?

“I prerequisiti e le competenze? Serve un po’ di tutto e di niente. Mi spiego meglio: non è strettamente necessario conoscere un tool specifico o un linguaggio di programmazione ben preciso per fare strada nel mondo dello sviluppo del software (ok, in alcuni casi è utile).

A mio avviso è molto più importante conoscere la teoria alla base di ciò che si fa. Questa teoria, secondo me, è meglio appresa a livello universitario se si segue un corso di laurea in ingegneria informatica o scienze informatiche.”

Quali sono i trend più importanti nel settore?

“I trend che vedo più in voga al momento sono:

  1. i microservizi
  2. la virtualizzazione spinta
  3. il cloud
  4. il Software as a Service
  5. le applicazioni web
  6. lo sviluppo agile

Quello che vedo meno in voga sono invece le applicazioni desktop, stanno gradualmente diminuendo in numero in favore delle applicazioni web.”

Cosa consiglieresti a qualcuno interessato a lavorare in questo settore che parte da zero?

“I miei consigli sono questi, e non sono legati solo allo sviluppo di applicazioni web, ma allo sviluppo di software nel suo complesso:

  1. imparare almeno un linguaggio di programmazione
  2. prendere un libro di reti di calcolatori e studiarlo
  3. studiare il funzionamento delle applicazioni web, mobile e desktop
  4. studiare il funzionamento dei database
  5. studiare i pattern di sviluppo e le buone pratiche e provare ad utilizzarli
  6. creare delle proprie applicazioni, per esempio su Github
  7. rinse and repeat

IL CORSO SU SCRUM

Puoi spiegarci di cosa tratta il tuo corso?

“Il mio corso parla di Scrum, un framework agile molto utilizzato nello sviluppo del software.”

Cosa si può aspettare uno studente dal tuo corso?

“Uno studente dal mio corso si può aspettare di imparare non solo le basi di Scrum e di Agile, ma anche alcune semplici pratiche molto utili e molto usate nel mondo dello sviluppo del software.”

Quali sono gli obiettivi formativi del tuo Corso?

“Gli obiettivi sono quelli di dare un’infarinatura su Scrum, in modo tale da permettere ai neofiti (ma anche a chi lo conosce già) di imparare cos’è, a cosa serve e come iniziare a praticarlo.”

Quali sono i prerequisiti per partecipare al tuo corso?

“Non ci sono prerequisiti, anche se chi non è nuovo allo sviluppo del software si troverà più a suo agio.”

Quali sono i punti di forza del tuo corso?

Nel mio corso spiego in modo semplice e appropriato tutto ciò che serve sapere per entrare nel mondo di Scrum, il tutto in un corso della durata di circa un’ora soltanto. Però, oltre a questo, parlo di molti concetti chiave che chi è interessato può andare ad approfondire in autonomia.”

Quali sono i possibili sbocchi professionali dopo aver appreso le nozioni del tuo corso?

“Le nozioni che questo corso fornisce possono essere molto utili in ambienti professionali incentrati sullo sviluppo del software. Non insegno tool particolari, ma la teoria alla base di ciò che insegno tornerà molto utile.”

Puoi svelarci qualche trucco, consiglio o best practice riguardanti l’argomento del tuo corso?

“Un consiglio che vi posso dare è questo: Scrum è un framework facile da capire, ma molto difficile da padroneggiare. Per questo motivo, se avrete modo di utilizzarlo nella vostra professione, cercate sempre di aggiornarvi in modo costante, essendo che c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare.”

Com’è stato realizzare questo corso?

“La realizzazione di questo corso è stata faticosa, essendo questo il mio primo corso di questo tipo come docente. Ma devo dire che dà soddisfazione poter fare la mia parte per aiutare altre persone ad imparare qualcosa di nuovo e di utile.”

Se vuoi approfondire le tue conoscenze su chi è lo Scrum Master puoi iniziare dal corso Scrum: Introduzione al Framework di programmazione Agile del nostro Sensei Fabrizio Roman

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