Il Career Coaching è il processo di coaching che ti supporta nella comprensione di ciò di cui hai bisogno per avere successo nella tua carriera professionale.
Scegliere di collaborare con questo professionista ti aiuterà ad avere una visione degli obiettivi e dello scopo della tua vita con una maggiore consapevolezza, oltre ad essere più efficace nel mondo in evoluzione di oggi. Il tutto attraverso un processo organizzato, una strategia specifica e l’utilizzo di strumenti determinati e volti al raggiungimento dei risultati.
Attraverso il processo di lavoro con il career coach, dunque, puoi definire degli obiettivi che ti stanno a cuore per avanzare con la tua carriera, trovando dentro di te tutte le risorse, i piani d’azione e anche la motivazione costante per permetterti di raggiungerli.
Il coaching non è un metodo di mentoring o un servizio di consulenza: in quest’ultimo caso – denominato anche “career counseling” o “consulenti di carriera” – il professionista ti dice cosa è meglio fare data la tua situazione del momento.
Al contrario, il coach ti permette di guardare la tua carriera e la tua realtà da un altro punto di vista, individuando da solo le migliori direzioni che vuoi intraprendere per il tuo benessere lavorativo. Tutto con il suo supporto.
Career Coaching: cos’è?
In generale, il Coaching tende ad essere un approccio orientato alla soluzione, che implica lavorare con i clienti per evidenziare quali passi concreti possono intraprendere per raggiungere i propri obiettivi.
In questo contesto, quindi, il Career Coaching è un supporto ai processi di pianificazione della carriera e della successione delle organizzazioni che promuovono lo sviluppo di dirigenti e collaboratori.
Cosa fa il career coach esattamente?
Di fatto, la parola stessa ce lo suggerisce: “allena” la carriera lavorativa del coachee, ovvero di colui che sceglie di seguire un processo di coaching con l’ausilio del coach.
Lo scopo generale del Career Coaching secondo YB Chung e M. Coleman , gli studiosi che hanno contribuito a diffondere tale disciplina, è aiutare i clienti nello sviluppo delle loro carriere e del loro lavoro al fine di identificare correttamente le competenze, scegliere meglio tra le opzioni di avanzamento disponibili e appetibili e diventare lavoratori più preziosi e produttivi. E più felici.
I Career Coach fungono da consulenti personali su tutto ciò che riguarda il lavoro, come l’equilibrio tra lavoro e famiglia, il coaching per colloqui, il miglioramento delle capacità manageriali, lo sviluppo personale e manageriale per i dirigenti e persino avviare una strada come coaching manager per diventare Career Coach di eventuali subordinati.
Perché rivolgersi ad un consulente di carriera
Se non ti senti soddisfatto al 100% dello sviluppo della tua carriera professionale, l’accompagnamento di un career coach è essenziale, poiché avrai con lui quelle conversazioni profonde e stimolanti con le quali potrai raggiungere una migliore comprensione di te stesso.
La scelta o meno di seguire questa strada, dunque, potrebbe fare la differenza tra il successo e il fallimento come professionista.
Vediamo insieme nello specifico perché rivolgersi ad un consulente di carriera.
- Ti trovi ad un bivio della tua vita e non sai quale direzione prendere;
- Vuoi crescere professionalmente ma hai le idee poco chiare;
- Hai appena perso il lavoro e ti senti del tutto spaesato;
- Senti il bisogno di aggiornare le tue competenze per tornare appetibile lavorativamente parlando;
- Stai cercando lavoro da tanto ma non hai ancora ottenuto feedback e riscontri positivi;
- Stai cercando di bilanciare la vita privata con quella professionale.
Come vedi, sono molti i motivi per cui scegliere un consulente di carriera, con una base comune molto importante: tornare ad amare il proprio lavoro e stabilire relazioni positive con chi ci è intorno, tanto a casa quanto in ambiente lavorativo.
Career coaching: sfruttare le forze, migliorare le debolezze
Dopo aver visto il career coaching cos’è e anche a cosa serve, è importante ribadire un concetto essenziale: la separazione del coaching con la consulenza.
Mentre il consulente viene assunto per fornire delle analisi specifiche in base alla situazione attuale, ciò non può avvenire per etica professionale con il coach (a meno che il cliente non richieda opinioni o consigli specifici, in quel caso il coach diventa un mentore a tutti gli effetti).
Dal coach non si ha una direttiva da seguire, ripetiamo, quanto un metodo che ci consente ogni giorno di sfruttare le nostre forze, migliorando man mano le debolezze. In poche parole: la conoscenza di noi stessi innanzitutto come persone.
Inoltre, il processo ti fornirà le skills necessarie per la crescita professionale, poiché attraverso la conoscenza di te stesso sarai in grado di identificare le tue competenze trasversali e sviluppare quelle che ritieni siano i tuoi punti da migliorare.
In definitiva, con l’ausilio del career coaching avrai la possibilità di:
- cambiare le tue convinzioni limitanti su di te e sul mondo;
- aumentare autostima e fiducia in te stesso;
- migliorare il modo in cui comunichi con le persone, capi e colleghi compresi;
- diventare più performante e competitivo sul lavoro;
- trasformarti in una risorsa indispensabile per l’azienda per la quale lavori.
L’importanza di una giusta formazione professionale
I buoni consulenti di carriera hanno una formazione e certificazioni specializzate, nonché un’esperienza professionale pertinente acquisita prima di assumere questo ruolo. Soprattutto, devono disporre di una metodologia consolidata e collaudata per guidare il coachee attraverso le diverse fasi della sua carriera.
Chiunque voglia raggiungere un livello ottimale di performance in quello che fa ha bisogno del supporto di un esperto che sia in grado di guidarlo, aiutandolo a valorizzare le proprie capacità e a trascendere i propri limiti.
Se questo principio è stato applicato nello sport, nella danza e in molte altre discipline, perché non dovrebbe essere applicato alla gestione della carriera professionale, in un ambiente in cui non ci viene spesso davvero insegnato come gestire questo importante processo?
Gli obiettivi del Career Coaching
Alla luce di quanto abbiamo visto fino ad ora, analizziamo adesso quali sono specificatamente gli obiettivi del career coaching. Questo servizio è finalizzato a promuovere lo sviluppo individuale nell’area di proiezione della carriera professionale del dirigente, basato sull’autoosservazione e sull’autocorrezione tipiche del processo di Coaching.
Oltre a ciò, il career coaching:
- promuove lo sviluppo e l’acquisizione di competenze chiave nella dirigenza;
- focalizza e/o reindirizza la carriera professionale del cliente verso obiettivi personali;
- definisce e traccia un piano di carriera sulla base delle esigenze individuali;
- identifica i punti di forza e le aree di opportunità di ogni singola persona;
- fornisce indicazioni sugli strumenti specifici necessari per supportare il raggiungimento degli obiettivi di carriera proposti;
- favorisce la responsabilità individuale per il raggiungimento degli obiettivi di carriera;
- presuppone un impegno costante della persona per valutare i passi compiuti, il grado di soddisfazione del processo e anche se ci sono delle aree da migliorare;
- amplifica la consapevolezza, l’apprendimento e anche l’autostima del lavoratore.
Quanto costa un percorso di Career Coaching?
Arrivati a questo punto è giusto porsi una domanda: quanto costa un career coach?
Ovviamente, non è possibile dare una risposta univoca, poiché il prezzo varia a seconda del livello di richiesta, della anzianità del servizio e anche dal grado di specializzazione.
I Career Coach molto richiesti o che lavorano in campi competitivi, infatti, possono chiedere di più per i loro servizi.
In genere, comunque i consulenti di carriera possono chiedere dagli 80 ai 150 € a seduta, considerando 6-10 sedute approssimativamente per l’intero processo di coaching.
Con i servizi di coaching professionale più richiesti ed esclusivi, però, possiamo tranquillamente variare dai 250 ai 500 € a seduta in su, specie per un servizio aziendale.
Quando scegli un career coach, comunque, ricorda che non sempre l’opzione economica si rivelerà la migliore: meglio affidarsi all’’istinto, all’empatia e alla professionalità di chi abbiamo di fronte.
Come abbiamo già sottolineato, comunque, è fondamentale che il Career Coach abbia una formazione riconosciuta e un titolo approvato presso le associazioni di categoria nazionali o internazionali.
Esiste un’alternativa al Career Coaching?
Dal momento che un processo di Career Coaching potrebbe non sempre essere supportato economicamente dall’azienda per la quale lavori, potresti trovarti nella situazione di non poter poterti permettere iniziare la collaborazione con il coach.
Niente panico. Chiediamoci piuttosto: esiste un’alternativa al Career Coaching? La risposta è sì, ed è da ritrovarsi nella grandissima mole di informazioni online e di supporto anche per comprendere a che punto sei della tua carriera lavorativa.
Se il processo di coaching è volto ad “aprirti gli occhi” dal punto di vista professionale, dunque, anche il ricorso allo strumento di un test attitudinale può farlo.
Di fatto, con questo sistema puoi iniziare a gettare luce su come ti senti nell’area della carriera, su che tipo di professionista vuoi essere, su cosa vorresti raggiungere nel breve e nel lungo periodo e, in aggiunta, su cosa puoi fare esattamente per avvicinarti a quei risultati dal punto di vista personale e professionale.
“Forse non sei responsabile per la situazione in cui ti trovi, ma lo diventerai se non fai nulla per cambiarla”.
Martin Luther King
Il career coaching, in definitiva, ti supporta nel tuo viaggio verso il cambiamento e la felicità lavorativa.
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